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Sintesi

Come già nell’anno precedente, la situazione in materia di sicurezza non solo non è migliorata, ma si è ulteriormente aggravata. Ciò ha comportato, in alcuni casi, nuove sfide per i servizi di intelligence soggetti alla vigilanza dell’Autorità di vigilanza indipendente sulle attività informative (AVI-AIn) come pure la necessità, da parte di quest’ultima, di adeguarsi in modo flessibile alle nuove circostanze nell’ambito della propria attività di verifica e di rivedere in parte le sue priorità.

La necessità di trasformare i servizi a seguito del cambiamento della situazione ha richiesto un notevole impegno da parte dell’AVI-AIn. Non è solo il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) a trovarsi in una fase di trasformazione, ma anche il Servizio delle attività ciber ed elettromagnetiche (ACE), che dal 2024 svolge le proprie attività di intelligence nel quadro del Comando Ciber. Nel Servizio informazioni militare (SIM) è previsto un ampliamento del Servizio di protezione preventiva dell’esercito (SPPEs). Alla luce del mandato conferito all’SPPEs dal SIC, ciò ha sollevato per l’AVI-AIn la questione di definire l’ampiezza delle proprie competenze e dei propri obblighi di controllo su tali attività nell’ambito del proprio mandato legale.

Gli sviluppi tecnologici che possono essere sfruttati per le attività di intelligence devono essere non solo osservati, ma anche compresi dalle autorità di vigilanza. Per questo motivo, anche nel 2024 si è investito nella formazione del personale, sia attraverso la partecipazione a congressi su temi tecnici di attualità sia mediante specifiche formazioni continue. Come emerge dagli scambi con altre autorità di vigilanza a livello internazionale, l’AVI-AIn non è l’unica a dover affrontare notevoli sfide a causa degli sviluppi tecnologici e della conseguente necessità di adattarsi alle mutevoli condizioni quadro.

Non sono state svolte – e concluse – verifiche solo presso il SIC. Una verifica ha riguardato anche l’ACE, mentre un’altra ha coinvolto il SIM. In relazione al SIM, l’AVI-AIn ha proseguito i colloqui iniziati nel 2023 a livello di direzione in merito alle sue competenze in materia di vigilanza nel settore dell’SPPEs. La corrispondente verifica prevista nel piano di controllo 2024 non era ancora stata avviata al momento della chiusura redazionale del presente rapporto.

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Cifre al 31.12.2024

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